In questo articolo sarò molto diretto e voglio farti riflettere un attimo sul ruolo chiave di un bravo consulente del lavoro per la tua azienda.
Immagina che devi assumere un nuovo dipendente oggi.
Chiami il tuo consulente del lavoro e gli dici qualcosa del genere:
– “Devo assumere un nuovo ragazzo per circa 20 ore a settimana, fai te…”
Qui interviene il consulente del lavoro che fa tutti i suoi calcoli e valuta tutte le opzioni per farti risparmiare e ti richiama fiero di sè:
– “Allora facciamo così, visto che questo ragazzo ha 23 anni lo prendiamo con gli sgravi inps per l’assunzione a tempo determinato dei giovani in modo che scarichiamo etc etc”
E continua a spiegarti in modo tecnico, e te non ci capisci niente, e ti interessa solo sapere quanto ti costa questo dipendente gli chiedi “Ok e quanto risparmio?”
E lui subito
– “Tanto! Parliamo di qualche migliaio di euro all’anno!”
Allora sei contento, gli dai via libera e lui procede a fare tutte le sue mosse, ti fa firmare due fogli e via.
Non so se anche a te è capitata una conversazione simile, ma comunque sicuramente saprai già che ora dal 2017 fino a fine 2018 ci sono degli sgravi INPS del 100% per l’assunzione a tempo indeterminato di giovani, di disoccupati e di donne over 50.
In questo modo puoi risparmiare fino a 8000€ di contributi per ogni dipendente!
E probabilmente se il tuo consulente del lavoro è stato bravo questa scenetta che ti ho raccontato è già successa e hai già assunto qualcuno sfruttando questa formula.
La cosa che forse non ti ha spiegato bene però è che per poter beneficiare di questi sgravi, tra i fogli che hai firmato c’era anche l’autocertificazione di essere in regola su tutti gli obblighi della sicurezza sul lavoro.
Questo perchè in realtà lo stato non ti regala niente. E questi “sconti” sui contributi non sono altro che un incentivo per farti fare la sicurezza sul lavoro per bene.
Di prassi il consulente del lavoro medio ti fa firmare tutti i fogli e ti fa ottenere questi sgravi senza approfondire la cosa dando per scontato che essendo la sicurezza sul lavoro una cosa già obbligatoria di per sè hai tutto in maniera eccellente.
Non è così scontato visto che ad oggi a malapena il 10% delle aziende è davvero in regola con la sicurezza.
E la cosa che non ti ha detto è che se venisse un controllo e trovasse qualche documento che manca o che è scaduto, oltre a farti la sanzione normale, ti fanno ripagare tutti i contributi che hai risparmiato fino a quel momento, e con gli interessi.
Si, hai letto bene, lo stato ti richiede indietro tutti i contributi che avevi risparmiato nei mesi o negli anni precedenti.
Ma facciamo due conti per capire meglio quanto è grave questa cosa.
Come dicevo prima puoi detrarre fino a 8000€ a dipendente, così se ne hai tipo assunti 5, siamo già a 40000€ di contributi risparmiati, più ovviamente la sanzione per la sicurezza sul lavoro che minimo minimo è di altri 10000€.
E te ora scommetteresti 50000€ di avere tutto in regola?
O è meglio magari dare una ricontrollatina prima che sia troppo tardi?
PS Cosa avrebbe dovuto fare invece il consulente del lavoro bravo?
Torniamo al momento dell’autocertificazione di cui parlavamo prima, cioè quel foglio dove dichiaravi di essere in regola su tutti gli obblighi della sicurezza,
il consulente del lavoro bravo prima di farti firmare, si ferma e ti dice di chiamare l’altro tuo consulente, quello della sicurezza sul lavoro, per chiedere conferma a lui se hai davvero tutti i requisiti richiesti per ottenere quel particolare incentivo o se prima va adeguato qualcosa.